Quando i draghi in Adunanza ricevettero la notizia dei draghi caduti fu compreso che per affrontare i Signori del Caos era necessario condividere le informazioni con gli altri popoli di Erthuan affinché tutti potessero comprendere la gravità della minaccia.
Nell’anno 922 un drago d’argento si offrì di recarsi nel reame degli elfi per incontrare gli Heru, i principi elfici e la Regina delle Rose. Elianor accolse con grandi onori il maestoso essere d’argento ed ascoltò in silenzio le inquietanti notizie che avrebbero segnato l’innocenza del suo popolo.
La gravità della minaccia spinse gli elfi alla decisione di chiudere i propri confini, di attivare i poteri delle Steli della Magia per innalzare importanti difese magiche per proteggere il reame di Enidel da ogni interferenza caotica. Agli artigiani fu chiesto di tralasciare le opere di bellezza per costruire archi, frecce, armi ed armature affinché nuovi soldati fossero armati. Gli abili ranger dai magici archi lunghi furono mandati nei boschi e sulle strade del reame per custodirne gli accessi e mantenere alta la guardia. L’Heru Salgant si recò dalle famiglie che custodivano le mandrie dei cavalli elfici che misero a disposizione i loro migliori destrieri. Nuovi cavalieri furono reclutati ed entrarono nelle schiere dei principi combattenti per presidiare Anidol, i castelli e per difendere gli abitanti del reame.
L’Heru Taliarin partì con una spedizione sui Monti delle Cascate di Ghiaccio per incontrare il re dei grifoni e chiedere il loro aiuto nell’imminente guerra che avrebbe coinvolto gli elfi. Nella loro saggezza i grifoni capirono che non ci sarebbe stata speranza per la loro antica razza se nel mondo avesse prevalso il caos, per questo e per l’antica amicizia che li legava agli elfi accettarono di combattere ed in centinaia volarono fino ad Anidol disposti a farsi cavalcare dai cavalieri elfici armati di lancia lunga.
Fu in quei tempi che gli spiriti degli antenati elfi apparvero alla Regine di Rose per annunciare che il mondo stava per vivere un futuro minaccioso e che Enidel avrebbe affrontato il pericolo di essere conquistata e il popolo degli elfi di soffrire molte pene, furono i primi a pronunciare la parola ‘Evento’:
<<Quando l’Evento accadrà il mondo come lo avete conosciuto cesserà di esistere, la fine di questa Era è vicina, la calata del Caos ne è l’annuncio!>>